Brut

"...stupenda luminosità che rende vibranti e luminose le stoffe".
Moretto -Madonna con bambino e due donatori. Particolare abito.

Varietà delle uve: Chardonnay - pinot nero – Pinot bianco

Superficie vitata aziendale: 15 ettari

Tipologia dei terreni: terreni morenici con presenza di scheletro

Sistema di allevamento: guyot

Densità impianto: 4500 ceppi per ettaro

Resa media per ettaro: 9000 kg di uva / circa 5400 litri di mosto

Periodo di raccolta: fine agosto

Vinificazione: raccolta manuale con selezione dei grappoli, pigiatura soffice
in pressa pneumatica, fermentazione in acciaio a temperatura controllata

Affinamento: 7 mesi in acciaio

Presa di spuma: nella primavera successiva alla vendemmia

Affinamento sui lieviti: almeno 20 mesi

Affinamento post sboccatura: 3-4 mesi

N. bottiglie prodotte: 35.000

Dosaggio alla sboccatura: Apporto in zuccheri pari a 4.50 grammi/litro

Dati analitici alla sboccatura: Alcool 12,5%vol, Acidità totale 7.00
grammi/litro, Anidride solforosa totale inferiore a 60 grammi/litro (limite
massimo legale consentito 185 grammi/litro)

Caratteristiche organolettiche: giallo paglierino con riflessi dorati, perlage persistente e sottile, al naso elegante e delicato, con variega- to bouquet floreale; ben bilanciato, morbido e giustamente sapido al palato.
Abbinamenti: da bersi a tutto pasto; anche come aperitivo trova perfetto e piacevole utilizzo.

Come lo abbiniamo

Spiedo bresciano

Lo Spiedo Bresciano, piatto rappresentativo della Franciacorta e fortemente legato alla tradizione della famiglia, viene preparato con passione e dedizione da Marco, secondogenito di casa Ambrosini, seguendo la ricetta ancora custodita dal nonno paterno.

La cottura dello spiedo, composto da carni bovine e suine provenienti del nostro territorio, viene eseguita sulla brace per 6 ore, utilizzando legna proveniente dai vigneti che garantisce uniformità al calore e dona una particolare profumazione. Il piatto è abbinato al Franciacorta Brut, un vino al palato giustamente sapido, che non interferisce con il sapore deciso delle spiedo e che per la sua naturale proprietà di “preparare e pulire la bocca” offre al palato una sempre differente esperienza sensoriale.

Un vino un volto

Marco Ambrosini

Secondogenito di Sergio e Giovanna Ambrosini, Marco è considerato un solido rappresentante della tradizione. La personalità introversa e schiva, ma allo stesso tempo diretta, si rispecchia perfettamente nei due elementi fondamentali della tradizione familiare: la terra e la vigna.

Marco è innamorato del territorio franciacortino; quotidianamente si prende cura dei terreni della Tenuta che daranno vita al Suo vino, il Brut Ambrosini, con il quale condivide il carattere deciso, schietto, che elimina ogni nota superflua di sapore.